L’agricoltura aerea ha rivoluzionato il mondo agricolo, permettendo ai produttori di coltivare grandi aree in modo più efficiente e rapido. Tuttavia, l’uso di aeromobili per la distribuzione di prodotti chimici ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza umana e l’impatto ambientale. La maggior parte delle nazioni ha pertanto emanato regolamenti che disciplinano l’uso di aerei per l’agricoltura, in cui viene stabilito il tipo di prodotti chimici che possono essere utilizzati, le tecniche di applicazione e le procedure di sicurezza. L’avvento dei droni con la possibilità di volare a bassissima quota ha permesso di superare molte delle limitazioni dell’agricoltura aerea tradizionale. I droni sono in grado di volare a basse altitudini e catturare immagini ad alta risoluzione, utilizzate per analizzare lo stato di salute delle colture e identificare le aree che necessitano di intervento. Inoltre, i droni sono in grado di volare in condizioni meteorologiche avverse, evitando l’impatto negativo delle condizioni atmosferiche sulle attività agricole.